lunedì 25 agosto 2008

Modernità

Sotto la doccia calda
penso al diluvio manzoniano
che lava via la peste.
Il bagnoschiuma profumato
non riesce a liberarmi
dal male che ho addosso.
So di mango e pesche.
Mi rivesto lentamente,
come se fossi un ippopotamo.

Andrea Cirillo

3 commenti:

  1. Mi piace quell'accenno a "mango e pesche", mi ricorda certi incisi di JK Jerome ed è un contrasto perfetto col tema della peste manzoniana. E' come un haiku esploso, bello.

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  2. Posso fare un commento da perfetta plebea, ovvero da una che sa poco e niente di teatro?
    Questa poesia è bellissima! Fragranza: mango e pesche...ottima scelta!
    Anch'io mi sento un po' ippopotamo in quei frangenti, ma per altri motivi :)
    Grande Ciro...

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  3. Piace molto anche a me... Compliments!

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